Scelta zaino, scarpe e abbigliamento

Chi vi sta scrivendo è una persona che ha percorso oltre 900 km a piedi, senza saltare mai una tappa o farsi trasportare lo zaino da taxi o prendere lui stesso dei bus. Ogni singolo metro di questo cammino l’ho percorso unicamente con i miei piedi e ricordo ogni singolo dolore, sofferenza e sudore provato. Tranquilli, non voglio spaventarvi, ma questa introduzione è semplicemente per farvi capire che vi scrive lo fa con cognizione di causa e non per sentito dire. Ascoltate attentamente i miei consigli e sono sicuro che vi troverete molto bene evitando quelli che sono stati i miei errori. Iniziamo dal primo accessorio fondamentale:

Le Scarpe. Partiamo da un presupposto: le scarpe perfette non esistono! In un tracciato di 30 giorni come può essere il cammino, non esiste scarpa che vi possa assicurare la “salvezza” da vesciche, tendinite o distorsioni della caviglia. Questo non significa però che la scelta delle calzature vada lasciata al caso. Un paio di scarpe sbagliate vi procurerà un tormento indescrivibile lungo l’intero cammino.  Il percorso del cammino comunque non presenta alcuna difficoltà tecnica. Forse la prima tappa di montagna, meriterebbe scarponcini alti, ma non ne vale la pena. Le scarpe devono essere leggere, anche da ginnastica vanno bene, anzi, chi camminava seriamente, intendo sopra i 40 al giorno, aveva scarpe da ginnastica molto ammortizzate. Quindi, è importantissimo lasciare libero il piede di muoversi naturalmente. Importante l’ammortizzazione perché di asfalto se ne fa parecchio. In base alla mia esperienza, molto dipende anche dal periodo in cui deciderete di affrontare il cammino ma in ogni caso vi consiglio di acquistare delle scarpe impermeabili, in Gore-Tex, cosa che io ingenuamente non ho fatto pensando che partire da metà luglio mi salvasse dal rischio pioggia ma sbagliavo, in quanto in qualsiasi periodo il rischio precipitazioni è molto frequente e avere delle scarpe bagnate significa avere calzini bagnati, con la conseguenza che lo saranno anche i vostri piedi e la possibilità delle vesciche sarà pari al 100%. Io sono stato molto fortunato, in oltre 36 giorni ho incontrato solo due volte la pioggia, ma ad esempio ci sono stati dei pellegrini che sono partiti solamente due giorni dopo di me e mi hanno raccontato che per un’intera settimana sono stati costretti a camminare ore e ore sotto l’acqua. Una volta scelta la tipologia, conviene provarle con le calzature che userete durante il cammino. Consiglio di prendere un numero in più, in modo che le dita siano libere e non “sbattano” contro la punta, altrimenti si rischia di far diventare nere tutte le unghie. Una volta indossate le scarpe, stringete bene i lacci. Posizionatevi con il tallone su un piano, come a simulare una discesa. Se sentite la caviglia ben stretta e le dita del piede libere, allora va bene. Se le sentite toccare contro la punta, dovete scegliere un numero superiore. Cosa FONDAMENTALE non partite assolutamente con scarpe nuove, qualsiasi sia il modello o il costo poiché certamente porterà alla formazione di vesciche. Qualsiasi sia la marca, modello, anche il più costoso vi distruggerà i piedi provocandovi moltissime vesciche. Va bene, non è la fine del mondo se compare una vescica quando ti trovi comodamente seduto sul tuo bel divano di casa e cammini solo per raggiungere l’autovettura o la metro che ti porterà a lavoro, ma immagina una vescica mentre percorri il Cammino, con 8 kg di zaino, con una distanza da coprire di circa 25 km al giorno: dolore, bruciore, irritazione tutto questo può rivelarsi un’autentica tortura. Le scarpe vanno “rodate” prima di affrontare un percorso lungo e impegnativo come il cammino. Durante il periodo di rodaggio la scarpa si assesta e si adatta al nostro piede e al modo di camminare. Indossatele alcune ore al giorno per almeno due mesi prima, poi utilizzatele in qualche escursione, per valutare i fastidi e eventuali problemi. Se volete sapere che scarpe ho usato e tutto il mio abbigliamento potete recarvi sulla mia pagina Amazon. Ne ho visti di pellegrini buttare scarpe nuove dopo nemmeno una settimana e qualcuno addirittura fare ritorno a casa per via delle vesciche e dei forti dolori.

Calze. Acquistate due-tre paia di calze da trekking. Il prezzo può apparire eccessivo (almeno 5-6 volte di più di un paio di calze di spugna) ma il confort derivato dall’utilizzo di queste calze tecniche è impagabile. Le calze da trekking infatti sono prive di cuciture, quindi evitano al massimo gli attriti, hanno tallone e punta rinforzata, sono traspiranti e leggermente rigide, in modo da evitare la formazione di pieghe. Questo comporta un minor rischio di vesciche e problemi ai piedi. Per chi ne soffra particolarmente, in commercio esistono calze da trekking appositamente studiate per limitare al massimo le vesciche. Questo non garantisce l’immunità da questo problema ma è comunque una precauzione non trascurabile.

Che tipo di zaino acquistare.

Dopo le scarpe, lo zaino rappresenta i fondamenti del pellegrino, tutto il resto rappresentano solo degli accessori. Considerando il peso del materiale che andrete a riporvi all’interno, il fatto che dobbiate portarlo sulle spalle per 10-12 ore al giorno, questo per un mese di fila, il mio consiglio è di non lesinare sull’acquisto. L’ideale sarebbe uno zaino da trekking da almeno 40-60 lt, con spalle imbottite, cinghie imbottite da legare in vita e sul petto e schienale rinforzato per attutire il contatto con la schiena. Lo zaino da trekking è studiato in modo che il peso venga bilanciato, in maniera da far risultare più confortevole il trasporto a spalla. Anche in questo caso in commercio se ne trovano di ogni, concentratevi sugli zaini che siano pratici, evitate pubblicità di grido, marche fashion, lo zaino sarà la vostra casa per oltre un mese e lo porterete sulle spalle, non ci sarà nessuno che lo farà per voi per cui scegliete uno zaino che abbia tasconi laterali capienti (dove troveranno spazio la guida, il diario, le ciabatte, le calze di ricambio ed eventualmente anche la borraccia), una tasca interna dove riporre i medicinali, ganci e cinghiette per chiudere il sacco a pelo e taschini ricavati nelle cinghie in vita (per riporre macchina fotografia, soldi e documenti). L’acquisto dello zaino deve essere effettuato valutandone la capienza, la solidità, la qualità delle cuciture (non vorrete certo che lo zaino si slabbri a metà cammino?) e la sua comodità una volta indossato. Recatevi in un negozio specializzato (comprare su internet, anche se vantaggioso, può risultare ingannevole, gli zaini vanno testati). Provate gli zaini, fatevi aiutare dal commesso, riponete nello zaino del peso (gli zaini vuoti sono tutti belli e comodi) e indossatelo. Stringete la cinghia sul ventre, abbassandovi per caricare il peso al centro della schiena. Stringete poi gli spallacci per equilibrare il carico e regolate le cinghie sul petto, affinché il peso stia vicino al collo. Se l’angolo che si crea tra le cinghie ventrali e gli spallacci è maggiore di 30°, allora lo zaino è troppo grande e dovete prenderne una misura inferiore. Se è inferiore ai 30°, dovete scegliere una misura maggiore. Dipende dai bisogni, dalla capacità fisica, da quello che ci mettiamo dentro. Per la scelta dello zaino e di tanti altri accessori, io mi sono affidato all’azienda italiana Marsupio.it, un’azienda che rappresenta una delle eccellenze nostrane in questo campo ed i motivi di questa scelta sono stati dettati oltre che per la qualità dei materiali ma soprattutto dal fatto che i loro zaini sono molto più leggeri di tanti altri della stessa capienza e vi accorgerete che anche duecento grammi in più faranno la differenza sulle vostre spalle dopo 10 ore al giorno. Per il mio cammino ho scelto e vi consiglio lo zaino Nevada 40, uno zaino da trekking multi-tasca con una capacità di 40 litri ed un peso di soli 1.37 kg, quasi un record per questa categoria. La schiena non è a contatto con lo zaino, ma con lo schienale in mesh traspirante, in modo da garantire una continua areazione. Gli spallaci e cinghia sono anatomici, imbottiti e regolabili, ulteriori imbottiture sono presenti sui cuscinetti e sulla zona lombare, è presente un cinturino pettorale scorrevole con fischietto per le emergenze, cosa da non sottovalutare. Nastri di compressione ambo i lati, porta bastoni e porta piccozza. Doppia tasca sul cappuccio, tasca frontale, uno scomparto suddivisibile sul fondo, due tasconi laterali a soffietto, due tasche porta borraccia e due sui cuscinetti lombari. Compatibile con sistema d’idratazione e cosa molto importante ha il copri-zaino inserito sul fondo in caso di pioggia. Potete acquistare lo zaino cliccando qui.

Qualsiasi sia la vostra scelta, ricordatevi che in linea di massima il peso non deve essere maggiore ai 10kg poiché il peso influisce sulla tendinite e sulla formazione delle vesciche scaricando il peso sui piedi, stressandoli. Siate dunque oculati nella scelta del materiale da portare con voi, perché ripeto, lo zaino poi sarete voi a portarlo a spalla e nessuno vi darà una spinta! Alla prima esperienza del cammino si può essere portati a inserire nello zaino anche oggetti futili, seguendo l’idea del “non si sa mai”. Niente di più sbagliato! Ogni oggetto, anche il più insignificante, significa più peso nello zaino e quindi più peso da portare sulle spalle. A sentire questa mia teoria molti storcono il naso dicendo “cosa saranno mai duecento grammi in più?”. Fate una cosa, prendete lo zaino, riempitelo di dieci chili ed iniziate a camminare per un ora sotto al sole, poi togliete 500 grammi e vedete che sensazione provate, aspetto vostri messaggi 😉.

2 Scelta zaino, scarpe e abbigliamento

Abbigliamento.

Il 70% della vostra giornata lo passerete a camminare, il restante 20% a rilassarvi ed il 10% a dormire. Sono queste, pressappoco, le percentuali medie della vita del pellegrino. Non andrete a ballare o in giro per locali, non parteciperete a serate mondane o di gala. Questo per farvi capire che dovete portarvi l’essenziale poiché ogni cosa superflua influirà sul peso dello zaino e di conseguenza sulle vostre spalle. Il mio abbigliamento (non quello che ho portato all’interno dello zaino) era composto da: 2 paia di calze; 2 mutande; 1 costume; 2 magliette traspiranti; bandana; occhiali da sole, molto importanti dato che trascorreremo la maggior parte del nostro cammino di giorno e nelle ore di maggiore luce; 1 pantaloncino corto; 1 pantalone lungo; 1 felpa; 1 kway.

Il mio abbigliamento e attrezzatura (marca e modello)

Iniziamo dal primo accessorio fondamentale:

Le Scarpe. Le scarpe che ho adoperato per il cammino sono le ASICS Gel-Cumulus 23.

Se avete la possibilità prendete il modello in gorotex che avrà la dicitura GTX “ASICS Gel-Cumulus 23 GTX”

In base alla mia esperienza, molto dipende anche dal periodo in cui deciderete di affrontare il cammino ma in ogni caso vi consiglio di acquistare il modello in gorotex in quanto in qualsiasi periodo il rischio precipitazioni è molto frequente e avere delle scarpe bagnate significa avere calzini bagnati, con la conseguenza che lo saranno anche i vostri piedi e la possibilità delle vesciche sarà pari al 100%.

Lo zaino. Per il mio cammino ho scelto e vi consiglio lo zaino Nevada 40, uno zaino da trekking multi-tasca con una capacità di 40 litri ed un peso di soli 1.37 kg, quasi un record per questa categoria. È prodotto dall’azienda italiana Marsupio. Potete acquistare lo zaino cliccando qui.

Bastoncini: bastoncini montagna modello MT100 della Decathlon al costo di € 5,99 cadauno. Regolazione Push-pin semplice, ma molto efficace. Una semplice pressione sul pulsante, ed è fatta. Non avendo fatto mai cammini o lunghe escursioni, nutrivo molti dubbi sull’efficacia dei bastoncini. Fortunatamente ho ascoltato il consiglio di molti pellegrini esperti e vi posso dire che si sono rivelati utilissimi. La vostra schiena e ginocchi vi ringrazieranno. Si sono rivelati indispensabili e vi consiglio sicuramente l’acquisto.

Giacca: Giacca montagna uomo modello NH500 Flap blu della Decathlon al costo di € 29,99€. Questa giacca impermeabile si è rivelata preziosa soprattutto di mattina quando le temperature erano basse ed il vento pungente. Carina anche la possibilità di trasformarla in un’elegante tracolla con una tasca a rete per tenere il telefono a portata di mano.

Zainetto: Zaino borsa trekking pieghevole modello TRAVEL | 15 litri della Decathlon al costo di € 19,99. Questo zaino aggiuntivo compatto si rivela molto utile quando abbiamo bisogno di una sacca extra e può essere trasportato nel nostro zaino e utilizzato quando serve. Misure ridotte e peso impercettibile.

Calze. Acquistate due-tre paia di calze da trekking. Il prezzo può apparire eccessivo (almeno 5-6 volte di più di un paio di calze di spugna) ma il confort derivato dall’utilizzo di queste calze tecniche è impagabile. Le calze da trekking infatti sono prive di cuciture, quindi evitano al massimo gli attriti, hanno tallone e punta rinforzata, sono traspiranti e leggermente rigide, in modo da evitare la formazione di pieghe. Questo comporta un minor rischio di vesciche e problemi ai piedi. Io ho acquistato le calze della Vitsocks Calzini Trekking professionali. Questo non garantisce l’immunità da questo problema ma è comunque una precauzione non trascurabile.

Sandali: Molto spesso vi capiteranno delle giornate miste, con una parte su un sentiero o una strada sterrata ed un’altra su strada asfaltata. A quel punto togliersi le scarpe e mettersi dei sandali è una vera e propria “svolta”. In estate sono molto comodi. Permettono al piede di respirare. In primavera e autunno si possono utilizzare con indosso delle calze più pesanti. I miei sono “Geox Uomo Strada A”.

Ciabatte: da utilizzare per la doccia Cressi Beach Flip Flops comode e super leggere.

T-shirt: T-shirt montagna uomo modello MH100 della Decathlon al costo di € 4,99. Questa t-shirt traspirante è in poliestere riciclato, leggera e si asciuga subito.

Pantalone: ho scelto quelli da trekking modulabili “TREK100” della Decathlon al costo di € 24,99. Questi pantaloni hanno la particolarità che si trasformano in short e possiamo comodamente scegliere di averli lunghi o corti in base alle esigenze. Questi pantaloni modulari offrono anche un’incredibile capacità di carico con le loro 6 tasche!

Cappello: marca TAGVO, cappello da Sole con Coperchio Viso Staccabile, Cappelli alla Pescatora Traspiranti con Protezione UPF 50+ per Uomini Donne.

Occhiali da sole: Accessorio molto importante dato che trascorreremo la maggior parte del nostro cammino di giorno e nelle ore di maggiore luce. Avendo una leggera miopia e dovendoli indossare per quasi l’intera giornata, mi sono fatto consigliare dagli amici di Ottica Vista Chiara di Fiumicino ed ho scelto il loro nuovo brand “Ombra” ed il modello Aviator la cui forma sarà familiare a molti di voi, costruiti in metallo super leggero ideali per essere indossati per tante ore. Hanno le lenti colorate G15 verde che non stancano i nostri occhi e donano una sensazione di riposo e di relax. Calcolate che li ho indossati per oltre dodici ore al giorno per più di trentasei giorni ed avevo la sensazione quasi di non averli. Non sottovalutate questa scelta poiché è difficile che nella vita “normale” indossiate occhiali da sole per oltre dieci ore al giorno. La grande famiglia Ferini sarà a vostra completa disposizione e potete visionare le novità e la collezione sulla loro pagina Facebook “Ottica VistaChiara” e profilo Instagram @vistachiaraeyewear, con uno sconto speciale rivolto a tutti i pellegrini

Sacco a pelo: azienda Maruspio.it modello Maiorca, comprimibile e poco ingombrante. Occupa poco spazio, pesa 0.64 kg ed aprendo la zip può diventare una semplice coperta per la pennichella. È dotato di cappuccio con cordini e compreso di sacco comprimibile.

Sacco lenzuolo: azienda Maruspio.it modello Candy. Con un peso di soli 0.35 kg è compatto e leggero.

Poncho: dato che le condizioni meteo purtroppo sono sempre imprevedibili, soprattutto durante la bella stagione un acquazzone improvviso è da preventivare e in questo caso un comodo poncho è essenziale per non arrivare in ostello bagnati fradici ed è indispensabile avere l’estensione posteriore per calzarlo comodamente anche con lo zaino indossato dato che non tutti gli zaini sono dotati di copri zaino; Quello scelto sempre dell’azienda Marsupio.it super leggero, impermeabile, termosaldato su tutte le cuciture. È dotato di cappuccio con frontino ed elastico di chiusura e sul retro di tasca a scomparsa copri zaino. Ha velcro sulle maniche per una miglior regolazione ed è richiudibile in un comodo sacchetto con un peso di 0.34 kg.

Borraccia: modello “magic bottle” dell’azienda Marsupio.it. Lungo il percorso si trovano spesso punti per il rifornimento d’acqua ed avere una comoda bottiglia pieghevole può rivelarsi molto utile; è realizzata in silicone platinum, un materiale che la rende flessibile, inodore e facilmente richiudibile. Il suo sistema rapido di chiusura è facilmente utilizzabile. La particolarità di questa borraccia è che una volta finito il suo contenuto potrà essere arrotolata su sé stessa per occupare il minor spazio possibile. È presente anche l’indicatore di volume esterno.

Marsupio: modello “Como” dell’azienda Marsupio.it. Spazioso grazie alle sue numerose tasche è dotato di cinghia a vita regolabile, tasca posteriore porta documenti e tasca frontale con zip porta oggetti. Possiamo riporre i nostri documenti, soldi, telefono e macchina fotografica da portare sempre con noi. Ricordatevi che nel cammino non ci troviamo a casa nostra, ci saranno tantissime persone ed è buona norma non lasciare oggetti di valore incustoditi perché come spesso accade, l’occasione fa l’uomo ladro.

Asciugamani: telo in microfibra XL 110 x 175 cm extra-compatto modello “Nabaiji” della Decathlon al costo di € 9,99 e telo in microfibra L 80 x 130 cm extra-compatto modello “Nabaiji” sempre della Decathlon costo di € 5,99.

Torcia frontale: Lampada Frontale LED con 3 Modalità di Illuminazione, Lampada da Testa Angolo di 60° Regolabile Luminosità 140 Lumen marca “Suright” al costo di € 8,99. 

Cerotti: COMPEED Cerotti per vesciche, a lunga durata e guarigione veloce – Per vesciche medie o grandi , 5 Cerotti.

Crema: Podovis, Gel Anti-Fatica, con l’“Effetto Ice” e Dona Sensazione di Immediato Sollievo per Piedi e Gambe, Elimina Pesantezza e Affaticamento, 150 ml

Crema Estratti Di Artiglio Del Diavolo Ed Arnica Montana – Forte Azione Lenitiva Efficace Contro Contusioni, Ematomi, Dolori Muscolari – Ideale Per Gli Sportivi – Antinfiammatorio – Made In Italy.

Integratori: Esi No Dol – Integratore Alimentare per dolori articolari e muscolari, 60 Capsule.

Spray antizanzare: Zig Zag, Repellente, Insetti, Spray Corpo Insettivia al profumo di Sandalo e Magnolia, repellente per zanzare,zanzare tigre,zecche, 100 ml

Tenda: Bessport, tenda da campeggio ultraleggera, impermeabile, 3 – 4 stagioni, tenda a cupola istantanea, per trekking, attività all’aperto, festival, campeggio, zaino, con ingombro ridotto. 

Set pentole: Set Pentole da Campeggio con Stufa da Campeggio, Lega Leggera di Alluminio Pentole e Padelle da Campeggio, Pieghevoli in Acciaio Inossidabile Cucchiaio/Forchetta/Coltello,Set da Picnic per 1-2 Persone.

Materassino: Materassino Campeggio Relefree aggiornato gonfiabile con pompa incorporata, tappetino da campeggio spesso 2,5 pollici, cuscino d’aria impermeabile durevole, Adatto a viaggi, zaini.

Caricabatterie solare: Power Bank Solare 26800mAh, 4 Pannelli Solari pieghevoli, Luce LED di emergenza per iPhone, Huawei, Samsung, Xiaomi, Tablet – Arancia.

Sacchetti: Comius 8 PCS Borse da Viaggio, Borsa Morbida Impermeabile, Sacca da Ginnastica del Sacchetto Portatile a Spalla, Cosmetici Valigia Lavanderia Toilette Pouch, Drawstring Bag

Coltello: 12 in 1 Multitool Coltello Multiuso con Artiglio Pinze Martello Cacciavite Apri per DIY Campeggio Caccia Pesca, Emergenza & Outdoor Sopravvivenza Strumenti, Personalizzato Regalo Per Padre e Marito

Altro: crema all’aloe per i nostri preziosi piedi da mettere la sera a fine giornata o durante le nostre pause; crema solare e dopo sole (un pellegrino sta sotto il sole dalle otto alle dieci ore al giorno! Per cui, anche in primavera e autunno, è buona regola spalmare le parti del corpo esposte (faccia, braccia, gambe) con crema solare con protezione 50+. Non fate come me che la prima settimana mi sono completamente ustionato le braccia. Bisogna farlo al mattino, prima di partire e ripetere l’operazione almeno ogni due o tre ore; Amici miei non sottovalutate questo mio consiglio. Ne ho visti di pellegrini con insolazioni ed in preda a colpi di calore. Il sole è forte e non in tutti i tratti sono presenti zone d’ombra, calcolando anche il fatto che camminerete soprattutto di giorno e quindi sarete esposti al sole per tante ore; 2 mutande; 1 costume da bagno (a seconda delle stagioni).

 

Per approfondire l’argomento, per saperne di più e se anche tu hai deciso di percorrere il Cammino di Santiago o sogni di volerlo fare prima o poi, ti consiglio di acquistare il mio libro dove scoprirai perché ogni anno, 300.000 persone provenienti da tutto il mondo, decidono di affrontare il Cammino più famoso al mondo. Se anche tu come me, hai sempre sognato di mollare tutto, consapevole che la vita che conduci non è quella che sognavi da ragazzo, la mia esperienza forse, potrebbe darti quel coraggio che per 36 anni a me è mancato…

Leggendo la mia esperienza scoprirai in maniera dettagliata e soprattutto provata sul “campo”:

  • la Storia del cammino (cenni storici, simboli e leggende) e luoghi simbolo;
  • l’abbigliamento e scarpe adatte, quale zaino comprare e soprattutto cosa metterci dentro;
  • durata e distanza del cammino, quanti giorni occorrono per completarlo e da dove partire in base ai giorni a disposizione;
  • come allenarsi prima di partire e la preparazione fisica necessaria;
  • quanto costa percorrere il cammino, dove mangiare e dormire lungo il Cammino;
  • se percorrere il cammino da soli per una donna può essere pericoloso e se ci sono possibilità di perdersi;
  • la risposta a tante domande e preoccupazioni (che poi erano anche le mie) poste da tantissimi aspiranti pellegrini e la possibilità di contattarmi per dissipare ogni tuo dubbio/esitazione;
  • infine, ti racconterò il motivo per cui un giornalista e conduttore radiofonico, ha mollato tutta la sua vita fatta di agi e materialità, per percorrere più di 900 km a piedi dai Pirenei all’oceano atlantico, da solo e senza telefono, dormendo oltre che nei vari ostelli anche in strada, in una stalla, in tenda, in un monastero abbandonato e vivendo due giorni presso una comunità hippie.

…. “Ho abbandonato il mio lavoro, venduto la macchina, la moto, vestiti, il mio rolex e la maggior parte delle cose materiali che possedevo per seguire quella sensazione quasi assillante, asfissiante, imperterrita che una volta conosciuta non ti fa trovare pace: SANTIAGO, il cammino di Santiago. La mia vita aveva bisogno di risposte che solo un viaggio in completa solitudine poteva darmi” ….

Se vuoi conoscermi meglio, nel link sotto troverai un’intervista dove parlo della mia esperienza 👇👇👇

Mollo tutto e faccio il Cammino di Santiago, il libro di Cesare Deserto